Impiego di tecnologie avanzate nella valorizzazione ai fini salutistici, dell’agrobiodiversità propria del Monte Baldo

Data inizio
1 gennaio 2012
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Sbarbati Andrea
Parole chiave
Territorio, Alimentazione, Prevenzione, Nutriceutico, Tecnologie avanzate

L’Università di Verona, con la Facoltà di Medicina come capofila, garantisce l’utilizzo ad alto livello di tecnologie innovative per studiare in modo approfondito la biodiversità che il Monte Baldo presenta e le opportunità che questa offre in termini dietetici e di prevenzione. Il Centro Ricerche Monte Baldo inizierà ad indagare questi aspetti, sfruttando la particolare condizione del Monte Baldo, singolare interfaccia tra il mondo prettamente alpino e quello mediterraneo e con una storia geologica e climatica che lo rendono unico ed irripetibile.
Gli elevati standard qualitativi e l’esperienza maturata in campo farmaceutico, sono applicati al settore agroalimentare e permettono di valutare in modo oggettivo i possibili effetti dietetici e di prevenzione dei prodotti. Ciò può consentire di dare nuove e importanti motivazioni al consumo di questi ultimi e di riscoprire produzioni e tradizioni dimenticate, nuova linfa per territori sempre più marginali ed in via di abbandono.

Enti finanziatori:

Comunità Montana del Baldo
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Paolo Bernardi
Tecnico-Amministrativo
Andrea Sbarbati
Professore ordinario
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Anatomy & Morphology

Attività

Strutture

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