- Realizzazione di una interfaccia web-based ai dati acquisiti con tomografi per risonanza magnetica Biospec (Bruker, Germania);
- permettere agli utenti abilitati di esportare le immagini presenti sulla workstation di acquisizione in formato DICOM;
- installazione di un server PACS open-source nel laboratorio MRI dell’Università di Verona;
- interfacciamento del tomografo Biospec ad un server PACS.
Al giorno d’oggi le attività della ricerca di base producono una notevole quantità di dati e di informazioni, perlopiù generate da computer e strumentazioni di analisi. La corretta memorizzazione di queste informazioni riveste quindi un ruolo particolarmente importante nella gestione di un laboratorio di ricerca. Perdere informazioni significa perdere anni di lavoro e tutto il know-how acquisito, ma può comportare anche considerevoli perdite di denaro e di immagine.
Un altro aspetto cruciale è la condivisione di queste informazioni. Nella pratica, infatti, i dati generati da un gruppo di ricerca risultano difficilmente accessibili ad altri gruppi che collaborano allo stesso progetto. Si pensi a collaborazioni con laboratori di altre università o addirittura con gruppi stranieri. Le difficoltà risiedono principalmente nella mancanza di standard per i risultati generati e per i protocolli di interscambio degli stessi. In mancanza di strumenti che permettano di condividere i risultati prodotti dai vari gruppi, tali informazioni potrebbero risultare addirittura inutili ai fini della ricerca stessa.
In ambito preclinico, molti laboratori di ricerca sono dotati di svariate piattaforme di imaging (MRI, Imaging Ottico, CT ...) e ciascuna di queste produce una gran mole di dati. Per la strumentazione di imaging preclinico abitualmente non viene adottato uno specifico standard, ma ogni produttore adotta un formato proprietario per i propri dati, e questo crea non pochi problemi per la memorizzazione uniforme di queste informazioni e per la loro condivisione. Nel nostro istituto è attivo da alcuni anni un gruppo di ricerca sulla Tomografia a Risonanza Magnetica preclinica, che utilizza come la maggioranza dei laboratori di questo tipo un tomografo Biospec prodotto dalla ditta Bruker Biospin (Ettlingen, Germania). Le immagini acquisite con questa strumentazione sono salvate in un formato proprietario accessibile solamente tramite il software ParaVision® (Bruker). Lo strumento, come accade in molti altri laboratori, è condiviso da diversi gruppi di ricerca, e le immagini sono prodotte nell’ambito di progetti di collaborazione con gruppi italiani e stranieri. Questa situazione è comune alla maggior parte dei laboratori di questo tipo. Condividere le informazioni in maniera sicura, affidabile e veloce appare una priorità.
Per questo motivo ci proponiamo di sviluppare una interfaccia web-based che permetta l’accesso tramite Internet ai dati che sono memorizzati sulla workstation di acquisizione per il sistema di Tomografia a Risonanza Magnetica Bruker Biospec. Il sistema sviluppato in questo progetto potrebbe essere esteso naturalmente anche ad altre piattaforme di imaging preclinico o a dati di altra natura. Riteniamo che un sistema di questo tipo possa interessare la quasi totalità dei laboratori di MRI che utilizzano macchine Bruker e pertanto ci proponiamo di distribuire alla comunità scientifica il prodotto finale di questo lavoro.