PREMESSA
Sebbene vi siano diverse evidenze scientifiche che mostrano l’esistenza di una miglior capacità di localizzazione sonora e percezione del linguaggio in pazienti con impianto cocleare bilaterale rispetto a quelli con impianto monolaterale, poco si conosce riguardo alla capacità che questi hanno di localizzare i suoni e pianificare azioni conseguenti.
OBIETTIVI
Lo scopo di questa ricerca è di testare la capacità che pazienti con impianto monolaterale hanno nel reagire a suoni provenienti da diverse direzioni, e comparare tale risposta motoria con quella registrata dopo l’applicazione del secondo impianto all’orecchio controlaterale.
Capire se la codifica del suono a livello bilaterale può portare un vantaggio nella pianificazione motoria rispetto un impianto monoaurale avvalora l’importanza di eseguire impianti bilaterali.
Inoltre, comprendere l’importanza che il suono riveste nella capacità di agire in modo adeguato in un ambiente, incoraggerà l’azienda d’impianti cocleari a sviluppare nuovi strumenti per i pazienti, ed in particolare per i bambini. Con questo intendiamo non solo gli impianti cocleari in se, ma bensì strumenti che aiutino i pazienti ad esperire ed apprendere situazioni e compiti in cui è necessario accoppiare azione e percezione sonora. In conclusione lo scopo della ricerca è di capire il meccanismo percettivo sottostante la pianificazione del movimento e la performance motoria in individui con impianto mono e bilaterale. La ricerca sarà un punto di partenza per sviluppare nuove applicazioni per strumenti quali ipad, computer, smart-phone attraverso i quali i pazienti possano esperire diversi ambienti percettivi e motori per incoraggiare un miglior apprendimento particolarmente durante l’età evolutiva.
MAIN PARTNER
Cochlear Research and Development Limited