Il trapianto di cellule staminali rappresenta un approccio promettente per il trattamento di diverse patologie qualora le terapie consolidate falliscano. Negli ultimi anni, diversi lavori pionieristici hanno prodotto risultati soddisfacenti incoraggiando rapidi progressi in questo campo. Comunque, nella prospettiva di un trasferimento clinico, due aspetti appaiono prioritari: da un lato il chiarimento dei meccanismi biologici che sono alla base del potenziale rigenerativo delle cellule staminali, dall’altro lo sviluppo di strategie per un abbondante e poco invasivo reperimento di cellule staminali autologhe multipotenti. La multipotenzialità e le proprietà rigenerative delle cellule staminali embrionali sono state ampiamente documentate, ma la possibilità di ottenere cellule staminali terapeutiche da tessuti adulti rappresenta un obiettivo molto interessante. Nel presente progetto, noi intendiamo confrontare i benefici terapeutici, e le loro basi biologiche, del trapianto locale di cellule staminali embrionali e adulte in un modello murino di infarto riperfuso del miocardio, che rappresenta una buona approssimazione della reale situazione clinica quando si eseguono terapie riperfusive su infarti recenti.
Il programma sperimentale è basato su un approccio multidisciplinare che include tecnologie avanzate di Imaging in vivo e ha lo scopo di confrontare cellule staminali di origine embrionale e adulta in termini di:
1) transdifferenziazione in linee cellulari cardiomiocitiche e vascolari;
2) promozione della neovascolarizzazione grazie alla produzione di fattori pro-angiogenici;
3) restaurazione della funzionalità cardiaca dopo l’infarto;
4) rigenerazione del tessuto infartuato.
I ricercatori coinvolti in questo progetto hanno una consolidata esperienza nelle tecniche di imaging in vivo, nella cardiologia sperimentale e nella biologia cellulare. La forza del progetto è basata sulla complementarietà delle competenze e sull’esperienza dei ricercatori coinvolti.