Il trapianto cellulare come alternativa al trapianto d'organo: studio dei processi di crescita e differenziamento delle cellule staminali orientate verso fenotipi cardiovascolari
Il trapianto cellulare come alternativa al trapianto d'organo: studio dei processi di crescita e differenziamento delle cellule staminali orientate verso fenotipi cardiovascolari
determinazione di nitriti e nitrati nei terreni di coltura di cellule staminali di controllo utilizzando metodiche sensibili come il DAN o analisi in HPLC. La determinazione in situ di NO verrà eseguita con la metodica DAF. In caso di risultati poco soddisfacenti verrà utilizzato un sensore di gas amperometrico;
determinazione dell’attività della NOS costitutiva nelle cellule staminali di controllo utilizzando la metodica descritta nei materiali e metodi;
determinazione della concentrazione di NO nelle stesse colture e dell’attività della NOS nelle cellule staminali dopo esposizione ai vari agenti descritti, singolarmente o variamente combinati e alle più diverse concentrazioni e condizioni;
analisi citofluorimetrica o immunocitochimica delle staminali trattate;
valutazione dell’arricchimento cellulare mediante incorporazione di timidina triziata;
analisi dei risultati e valutazioni delle metodiche più idonee all’allestimento di colture cellulari arricchite e stabili nel tempo.
FASE II
allestimento di colture cellulari specifiche ricavate dai tessuti dei pazienti che andranno sottoposti ad intervento di autotrapianto cellulare;
arricchimento cellulare e stabilizzazione colturale mediante la metodica che risulterà essere la migliore nella fase 1;
valutazioni clinico-strumentali basali dell’attività cardiaca dei pazienti;
inoculazione attraverso cateterismo cardiaco nelle arteriole perilesionali delle cellule staminali trattate e poste in sospensione;
valutazioni clinico-strumentali del recupero dell’attività cardiaca dei pazienti.