Efficacia dell'esercizio fisico e integrazione nutrizionale di nitrati sulla progressione della demenza in pazienti con malattia di Alzheimer.

Data inizio
1 febbraio 2019

Durata (mesi) 
24

Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento

Responsabili (o referenti locali)
Venturelli Massimo

Parole chiave
Alzheimer, exercise, ageing,

La malattia di Alzheimer (AD) è la più comune forma di demenza. Anche se la letteratura indica che l’AD è caratterizzata dall’accumulo di β-amyloide, recenti studi hanno sottolineato che disfunzioni mitocondriali e vascolari, associate ad una ridotta biodisponibilità di ossido nitrico (NO), potrebbero contribuire alla patogenesi della malattia. Sono noti gli effetti benefici dell’esercizio fisico nei pazienti con AD, soprattutto legati a miglioramenti delle funzionalità vascolari e mitocondriali. È anche chiaro che la supplementazione nutrizionale con nitrati migliori le capacità vasodilatative. La malattia di Alzheimer (AD) è la più comune forma di demenza. Anche se la letteratura indica che l’AD è caratterizzata dall’accumulo di β-amyloide, recenti studi hanno sottolineato che disfunzioni mitocondriali e vascolari, associate ad una ridotta biodisponibilità di ossido nitrico (NO), potrebbero contribuire alla patogenesi della malattia. Sono noti gli effetti benefici dell’esercizio fisico nei pazienti con AD, soprattutto legati a miglioramenti delle funzionalità vascolari e mitocondriali. È anche chiaro che la supplementazione nutrizionale con nitrati migliori le capacità vasodilatative

Partecipanti al progetto

Massimo Venturelli
Professore associato

Attività

Strutture

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