L’utilizzo di esosomi derivati da cellule staminali mesenchimali come nuovo approccio terapeutico per la sclerosi laterale amiotrofica. – Bando Arisla 2016

Data inizio
1 giugno 2017
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Mariotti Raffaella

Le cellule staminali stanno diventando una terapia promettente in diverse malattie neurodegenerative, tra cui la SLA sclerosi laterale amiotrofica.
L’effetto benefico delle cellule staminali è probabilmente mediato dal rilascio di vescicole extracellulari, come gli esosomi, che contengono molecole (proteine e RNA) che svolgono un importante ruolo nella comunicazione intercellulare. Gli esosomi hanno, infatti, la capacità di ricapitolare l'effetto delle cellule staminali, raggiungendo il sito di lesione e modificando l’espressione genica locale.
Il progetto ha lo scopo di valutare il possibile utilizzo terapeutico nella Sla degli esosomi rilasciati da cellule staminali mesenchimali adipose.
Gli studi saranno condotti nel modello murino SOD1(G93A), uno dei modelli animali maggiormente utilizzati per lo studio di questa malattia, con l’obiettivo di valutare l’effetto benefico e la localizzazione degli esosomi in seguito alla loro somministrazione. Il contenuto degli esosomi, inoltre, sarà caratterizzato per capirne i meccanismi d'azione e migliorare il loro possibile utilizzo terapeutico.
 
 

Enti finanziatori:

AriSLA Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Raffaella Mariotti
Professore associato

Attività

Strutture

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