IntroduzioneLa professionalità del medico si esprime anche nella sua capacità di rispondere in modo adeguato alle emozioni segnalate o espresse dal paziente durante la consultazione. Pazienti liberi di esprimere i propri timori e preoccupazioni, con un medico attento e interessato, hanno un migliore decorso ed esito di malattia, rispetto a pazienti ai quali non viene data questa opportunità. E’ noto da studi riportati nella letteratura internazionale che i medici identificano un disagio emotivo clinicamente significativo (stati d’ansia o episodi depressivi) in meno del 50% dei pazienti con tali disturbi (quasi sempre associati a una malattia medica importante). Il medico perciò dovrà imparare a riconoscere il disagio emotivo, a gestirlo in modo efficace e eventualmente valutare se si tratta di un disagio transitorio sottosoglia o un disturbo che richiede un trattamento specialistico