Il progetto è volto a verificare la validità di una procedura di preventiva sanitizzazione del fruttaio con ozono gassoso per limitare lo sviluppo di Botrytis cinerea (e infezioni opportunistiche associate) su uve da vitigni tipici in appassimento per la produzione di Amarone. Per la valutazione dell’efficacia del trattamento saranno applicate in maniera innovativa diverse tecniche di analisi morfologica e funzionale. Con la microscopia ottica si otterrà una generale valutazione dell’infezione sull’acino e la microscopia elettronica a scansione e trasmissione permetterà di descrivere i rapporti dei patogeni con le strutture cellulari di buccia e polpa. Poiché la buccia dell’acino e le ife hanno peculiari caratteristiche di autofluorescenza, l’analisi in optical imaging consentirà di monitorare nel tempo l’interazione patogeno-buccia attraverso le modificazioni spettrali della fluorescenza emessa. La risonanza magnetica nucleare fornirà informazioni sulla distribuzione e quantità di acqua, zuccheri e lipidi in acini interi, permettendo di seguire nel tempo il processo di disidratazione.