Il ruolo della motivazione del controllo del comportamento: un approccio multidisciplinare della neurobiologia alle applicazioni cliniche.

Data inizio
1 maggio 2008

Durata (mesi) 
36

Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento

Responsabili (o referenti locali)
Chelazzi Leonardo

OBIETTIVI PRINCIPALI:
Esaminare gli effetti della somministrazione di ricompense sul funzionamento dei meccanismi cerebrali responsabili del controllo del comportamento finalizzato, sia al livello dello stadio di elaborazione dell’informazione in ingresso (input) che consente la costruzione di una rappresentazione corticale dell’ambiente adatta al perseguimento degli scopi correnti, sia a livello dell’elaborazione dell’informazione in uscita (output), stadio responsabile della traduzione delle intenzioni dell’individuo in schemi motori specifici.
In una prima fase della ricerca saranno progettati e sviluppati paradigmi sperimentali computerizzati specifici per indagare gli effetti della somministrazione di ricompense sull’attenzione visiva selettiva, funzione cognitiva fondamentale per regolare la selezione e l’elaborazione consapevole delle informazioni visive rilevanti per gli scopi correnti, e sull’adattamento motorio, processo fondamentale per la messa in atto di strategie motorie che permettano prestazioni comportamentali efficienti ed adeguate, anche in presenza di frequenti e repentine variazioni dell’ambiente esterno.
I paradigmi sperimentali sviluppati saranno utilizzati anche al fine di studiare il funzionamento delle strutture nervose che mediano l’interazione tra lo stato motivazionale dell’individuo, manipolato sperimentalmente attraverso la stimolazione di ricompense, e i circuiti fronto-parietali di controllo del comportamento finalizzato. In una fase successiva, i risultati ottenuti permetteranno di valutare la prestazione comportamentale di pazienti con lesioni cerebrali e con conseguenti difficoltà attentive e/o motorie: in questa clinica sarà esaminato il possibile contributo della somministrazione di ricompense per migliorare il recupero di abilità fondamentali per il controllo del comportamento finalizzato. In particolare, in questa fase finale della ricerca, si utilizzeranno le conoscenze precedentemente acquisite nell’ottica di costruire un quadro teorico articolato e preciso per il futuro sviluppo di specifiche strategie di riabilitazione che possano sfruttare gli effetti benefici delle ricompense.

Importo complessivo finanziato: Euro 260.000

Enti finanziatori:

Fondazione Cariverona
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Paola Cesari
Professore associato

Leonardo Chelazzi
Professore ordinario

Chiara Della Libera
Professore associato

Cristina Deluca

Antonio Fiaschi

Mirta Fiorio
Professore ordinario
Marialuisa Gandolfi
Professore associato

Giuseppe Moretto

Elisa Santandrea
Ricercatore a tempo determinato

Nicola Smania
Professore ordinario

Michele Tinazzi
Professore ordinario

Attività

Strutture

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