In diverse patologie neurologiche di natura autoimmune il sistema immunitario attiva una risposta immunitaria cellulare e/o umorale contro componenti self dell’organismo; in alcuni casi, tale antigene è noto, mentre in altre patologie autoimmuni neurologiche (ad esempio nella SM) tali autoantigeni non sono stati tuttora identificati. Scopo del nostro progetto di ricerca è l’identificazione di “target” proteici coinvolti nella risposta immunitaria di tipo umorale nella SM, nella encefalopatia di Hashimoto, nella neuromielite ottica e nella sindrome paraneoplastica con anticorpi “anti-Tr” e linfoma di Hodgkin utilizzando la tecnica dell’elettroforesi bidimensionale (2D-PAGE) accoppiata a immunoblotting. Il proteoma di una cellula è dotato di notevole complessità poichè le proteine possono essere espresse in differenti isoforme a seguito di fenomeni di “splicing“ alternativo del mRNA, dell’uso di siti alternativi di inizio e fine trascrizione, di modificazioni post-traduzionali. Tale complessità può essere risolta mediante la tecnica dell’elettroforesi bidimensionale, grazie alla quale possono essere separate contemporaneamente le diverse proteine di un tessuto e le loro singole isoforme.
Personale dell’Università di Verona partecipante al progetto:
Bruno Bonetti, Silvia Marconi, Elena Anghileri, Beatrice Gini, Laura Lovato
Gabriela Constantin, Barbara Rossi, Stefano Angiari, Simona Bach (Dipartimento di Patologia)
Mauro Krampera (Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale)
Andrea Sbarbati, Mirco Galiè (Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche)