Argomento | Persone | Descrizione |
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Apprendimento e memoria |
Giuseppe Bertini
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Studio del comportamento animale volto alla comprensione dei meccanismi dell'apprendimento e del consolidamento della memoria, sia in condizioni fisiologiche che in presenza di patologie del sistema nervoso centrale. Sono esplorate diverse modalità di memoria, fra cui la memoria spaziale, il riconoscimento di specifici oggetti, il riconoscimento di ambienti associati ad eventi avversivi. |
Cicli circadiani, sonno e veglia |
Giuseppe Bertini
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Studio comportamentale ed elettrofisiologico degli stati di vigilanza (veglia attiva, veglia quieta, sonno a onde lente, sonno REM) condotto attraverso la registrazione cronica di potenziali elettroencefalografici ed elettromiografici, accompagnata dalla videoregistrazione continua. La ciclica alternanza degli stati è analizzata in condizioni fisiologiche e in presenza di patologie del sistema nervoso centrale o in funzione di manipolazioni sperimentali tese a elucidare il ruolo del sonno e della veglia nelle prestazioni cognitive, nella memoria, nella plasticità sinaptica. |
Controllo Motorio e Apprendimento |
Matteo Bertucco
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Per controllo motorio si intende il processo tramite il quale il sistema nervoso centrale coordinata muscoli e arti ai fini di eseguire specifici compiti motori. L’apprendimento motorio è un insieme di processi neurofisiologici che determinano un miglioramento e consolidamento delle capacità motorie attraverso la pratica. |
Disturbi mentali |
Sarah Tosato
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Il problema riguardante il ruolo ed il peso relativo giocato dai fattori biologici ed ambientali nel determinare l’insorgenza delle psicosi e nel condizionarne il successivo decorso ed esito psico-sociale resta una questione ancora in gran parte irrisolta. Per questo, la Sezione di Psichiatria ha instituito il Laboratorio di Genetica Psichiatrica (coordinato dalla prof.ssa S. Tosato), che svolge progetti di ricerca mirati a valutare il ruolo predittivo delle caratteristiche biologiche ed ambientali (traumi infantili, eventi di vita stressanti, cannabis, complicanze ostetriche) sull’esito clinico e sociale delle malattie mentali. Dal 2010 è stata implementata la Biobanca Genetica per la Ricerca in Psichiatria per la raccolta e la conservazione di materiale biologico proveniente da pazienti affetti disturbi psichiatrici (psicosi, depressione), da familiari e da individui sani. L’obiettivo quello di condurre studi che, grazie a una precisa e puntuale caratterizzazione fenotipica, permettano di concorrere all’identificazione di fattori di natura biologica nel determinare lo sviluppo e il decorso della patologia psichiatrica. |
I sistemi sensoriali olfattivo e gustativo nell'uomo |
Maria Paola Cecchini
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Valutazione dei sensi chimici, con particolare attenzione allo studio della /performance/ olfattiva e gustativa dell’uomo, in varie condizioni clinico-patologiche (es. malattia di Parkinson, sindrome di Down) |
Malattia di Parkinson e disordini del movimento |
Michele Tinazzi
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Disturbi neurologici- funzionali, malattia di Parkinson e patologie associate a disordini del movimento |
Malattie del misfolding proteico e neurodegenerazione |
Gianluigi Zanusso
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Identificazione nei pazienti affetti da malattie neurodegenerative delle forme oligomeriche delle specifiche proteine (proteina prionica, alfa-sinucleina, amiloide-beta e tau) coinvolte nei meccanismi patogenetici. |
Malattie neurodegenerative e degenerazione del motoneurone |
Raffaella Mariotti
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Meccanismi patogenetici della degenerazione dei motoneuroni: i) indagine sui roditori del nucleo motorio facciale dopo lesioni del nervo facciale per lo studio delle risposte cellulari e molecolari al danno assonale; ii) modello murino di sclerosi laterale amiotrofica familiare (FALS) per indagare i meccanismi patogenetici della degenerazione dei motoneuroni in questa malattia fatale. iii) studio del muscolo scheletrico durante l'invecchiamento. iv) Applicazione di cellule staminali adipose mesenchimali e di esosomi derivati da cellule staminali per prolungare la sopravvivenza e migliorare il decorso della malattia nei modelli murini di SLA. |
Malattie neurodegenerative e infiammatorie |
Michele Fiorini
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- Diagnostica molecolare - Proteomica liquorale e tissutale: caratterizzazione biochimica delle proteine coinvolte nei meccanismi patogenetici e dei marcatori biochimici associati - Identificazione e caratterizzazione di nuovi marcatori molecolari |
Malattie neuromuscolari |
Gaetano Nicola Vattemi
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Meccanismi patogenetici in malattie neuromuscolari: miopatie idiopatiche infiammatori;,miositi (Sporadic inclusion body myositis, s-IBM); miopatie miofibrillari; malattia di Brody; malattie mitocondriali. |
Medicina basata sulle prove di efficacia |
Corrado Barbui
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Medicina basata sulle prove di efficacia |
Neurobiologia |
Mario Rosario Buffelli
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Neurochirurgia |
Alberto Feletti
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Trattamento delle patologie neurochirurgiche craniche e spinali |
Neurofisiologia |
Giuseppe Busetto
Marco Cambiaghi Alberto Cangiano |
Aspetti neurofisiologici dell'apprendimento |
Neurofisiologia clinica - fisiopatologia del dolore - disordini del movimento - stroke |
Stefano Tamburin
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Neurofisiologia clinica - fisiopatologia del dolore - disordini del movimento - stroke |
Neurofisiologia delle malattie neurodegenerative |
Federico Ranieri
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Applicazione di metodiche elettrofisiologiche e di stimolazione cerebrale non invasiva allo studio della fisiopatologia delle malattie degenerative del sistema nervoso centrale. |
Neuroimaging traslazionale applicato all'intervento precoce nelle malattie psichiatriche |
Marcella Bellani
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Neuroimaging traslazionale applicato all'intervento precoce nelle malattie psichiatriche. |
Neuropsicologia |
Carlo Alberto Marzi
Chiara Mazzi Silvia Savazzi |
Studi di pazienti con deficit di campo visivo e negligenza spaziale |
Neuroriabilitazione e neuromodulazione negli interventi nella malattia psichiatrica |
Marcella Bellani
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Neuroriabilitazione e neuromodulazione negli interventi nella malattia psichiatrica. |
Neuroscienze cognitive |
Silvia Savazzi
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Basi fisiologiche del movimento volontario nell'essere umano. In particolare le trasformazioni sensorimotorie con attenzione a categorie sensoriali complesse quali la geometria degli oggetti, la visione del movimento biologico e il linguaggio. Capacità del cervello umano di stabilire associazioni sensorimotorie flessibili, ossia basate su regole astratte. Studi inerenti i meccanismi neurali della consapevolezza percettiva e spaziale |
Neuroscienze cognitive |
Leonardo Chelazzi
Chiara Della Libera |
Studio dei meccanimsi neurocognitivi delle funzioni superiori (es. percezione, attenzione, memoria). |
Plasticità cerebrale |
Federico Ranieri
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Studio dei processi di plasticità dei circuiti neuronali cerebrali in condizioni fisiologiche e patologiche. |
Plasticità e competizione sinaptiche |
Giuseppe Busetto
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Lo sviluppo delle sinapsi attraversa una fase durante la quale esse sono piu' numerose che nell'adulto. Il successivo processo di eliminazione dei contatti ridondanti e' chiamato competizione sinaptica. Nell'adulto, le sinapsi sono oramai sostanzialmente stabili come numero, ma possono modificare la propria efficacia. Tale capacita' e' nota come "plasticita' sinaptica". L'attivita' elettrica nervosa riveste un ruolo centrale in entrambi i processi. |
Psicofarmacologia Clinica |
Corrado Barbui
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Psicofarmacologia Clinica |
Rappresentazione corporea |
Mirta Fiorio
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Indagine del senso di appartenenza corporea e senso dell'azione con approcci comportamentali e tecniche neurofisiologiche. |
Salute Mentale Globale |
Corrado Barbui
Michela Nose' |
Salute Mentale Globale |
Sclerosi Multipla, Malattie demielinizzanti e Malattie Autoimmuni del sistema nervoso centrale |
Massimiliano Calabrese
Roberta Magliozzi |
Sclerosi Multipla, Malattie demielinizzanti e Malattie Autoimmuni del sistema nervoso centrale |