Ricerca di Base – Bando 2015 - La ricerca di base per la “cura”, non semplicemente “il controllo”, dell’epilessia: il ruolo dell’unità neurovascolare nell’epilettogenesi - CUREPILEPSY

Data inizio
1 marzo 2017
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Ingegneria per la medicina di innovazione, Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Fabene Paolo

OBIETTIVI:
Gli AED attuali non curano l'epilessia o la patologia sottostante; piuttosto, riducono o bloccano le convulsioni e sono inefficaci nel controllo delle crisi nel 30% dei pazienti. Effetti indesiderati gravi e debilitanti (disturbi dell'umore, deterioramento cognitivo, perdita di memoria, problemi sociali, ecc.) sono problemi chiave rispetto alla qualità della vita e per la compliance.
Il nostro approccio mira non al neurone, ma agli altri componenti dell'unità neurovascolare, cioè i leucociti, le interazioni leucocito-vascolari (LVI) e l'integrità vascolare. I nostri dati indicano che LVI e perdita vascolare sono importanti fattori di amplificazione e punti chiave nella cascata di eventi che contribuiscono a convulsioni ed epilettogenesi; questo approccio unico e i nostri farmaci candidati sono agenti modificanti della malattia (veri antiepilettogeni), anche nel trattamento dell'epilessia refrattaria. In particolare, il loro meccanismo d'azione non implica un'alterazione dell'equilibrio nel tono GABAergico, essenziale per i compiti cognitivi.
 

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Paolo Fabene
Professore ordinario
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Clinical Neurology

Attività

Strutture

Condividi