Brain circuits and neurotransmitter malfunction in Down Syndrome: a pilot study to explore the therapeutic potential of transcranial direct current stimulation (tDCS)

Data inizio
1 aprile 2024
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Cambiaghi Marco

Questo progetto pilota si propone di analizzare gli effetti della tDCS in due modelli murini di Sindrome di Down (SD), Ts65Dn e Dp(16), concentrandosi principalmente su comportamento e attività delle reti cerebrali.

Il deficit cognitivo è una caratteristica distintiva della SD, spesso associata a disturbi emotivi e ridotte capacità sociali.  Tali sintomi potrebbero essere causati da alterazioni delle dinamiche cerebrali, unitamente ad altri marker neurobiologici tipici della SD, come neuroplasticità, neurogenesi alterate e modificazioni dei neurotrasmettitori (sistemi serotoninergico, glutammatergico e GABAergico). Anche le cellule gliali sembrano coinvolte nella progressione della malattia. Negli ultimi due decenni, la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS), una tecnica di neuromodulazione cerebrale non invasiva, si è rivelata promettente per il trattamento di varie patologie neurologiche e psichiatriche, agendo a livello sia sinaptico che non sinaptico, e persino su cellule non eccitabili, come la microglia.

Ipotizziamo che la tDCS possa migliorare il comportamento cognitivo modulando vari sistemi neurotrasmettitoriali e, di conseguenza, i circuiti cerebrali.  Pertanto, questa ricerca biennale mira ad analizzare gli effetti della tDCS su test comportamentali cognitivi (Obiettivo 1.1) e sull'attività simultanea dei circuiti neurali prefrontale-ippocampo-rafe (Obiettivo 1.2); analogamente, esploreremo anche il comportamento emotivo e sociale (Obiettivo 2.1) insieme all'attività del sistema serotoninergico (Obiettivo 2.2). Inoltre, inizieremo a studiare gli effetti della tDCS su alcuni marker neurobiologici della SD, come lo sbilanciamento eccitatorio/inibitorio, le alterazioni della neuroplasticità e i cambiamenti della microglia (Obiettivo 3). Nel complesso, in caso di esiti positivi, questo progetto di ricerca contribuirà a caratterizzare meglio i meccanismi alla base della SD e potrebbe rappresentare l'inizio di un importante studio traslazionale per i prossimi anni.

Enti finanziatori:

Fondation Jèrome Lejeune
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Marco Cambiaghi
Ricercatore a tempo determinato
Giorgia Targa
Assegnista

Attività

Strutture

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