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Efficacia di un trattamento di elettroagopuntura e del trattamento fisiochinesiterapico in pazienti affetti da malattia di parkinson: risultati preliminari  (2018)

Autori:
Corradi, Jessica; Calafiore, Dario; Jacopetti, Marco; Ferraro, Francesco; Storti, Ilaria; Picelli, Alessandro; Gandolfi, Marialuisa; Smania, Nicola
Titolo:
Efficacia di un trattamento di elettroagopuntura e del trattamento fisiochinesiterapico in pazienti affetti da malattia di parkinson: risultati preliminari
Anno:
2018
Tipologia prodotto:
Abstract in Atti di convegno
Tipologia ANVUR:
Abstract in Atti di convegno
Lingua:
Italiano
Titolo del Convegno:
XLVI Congresso nazionale SIMFER
Luogo:
Ancona
Periodo:
20-23 settembre
Intervallo pagine:
79-79
Parole chiave:
Non disponibili
Breve descrizione dei contenuti:
Introduzione I sintomi motori che caratterizzano la Malattia di Parkinson (MP), sono rappresentati da bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e instabilità posturale (Berardelli, 2013). E’ noto come la riabilitazione possa migliorare i segni e sintomi non responsivi alla terapia farmacologica (Bloem, 2015). Negli ultimi anni, inoltre, è emerso come trattamenti alternativi come l’agopuntura possano essere ben tollerati ed efficaci nella gestione sia dei sintomi motori che non-motori (Posadzki, 2013) con positive ripercussioni sulla qualità di vita. Scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti immediati e a distanza di un trattamento con elettroagopuntura (EAP) e del trattamento fisiochinesiterapico sulle performance motorie, equilibrio, autonomia nelle ADL e qualità del sonno in pazienti affetti da MP. Materiali e metodi Abbiamo arruolato pazienti di entrambi i sessi con età massima di 79 anni. La durata di entrambi i trattamenti è stata di 4 settimane. Il gruppo elettroagopuntura (EAP) ha eseguito 8 sedute di EAP della durata di 30 minuti con frequenza bisettimanale. I punti utilizzati sono stati 6PC (Neiguan), 6 EXT (Sishencong) 1EXT (Yintang), 20GV (Baihui), 34GB (Yanglingquan), 3LR (Taichong) stimolati a 4Hz o 100Hz con un’intensità appena inferiore di quella che determinasse una contrazione muscolare nella sede di infissione dell’ago. Il gruppo FKT ha eseguito 5 sedute settimanali di fisiochinesiterapia della durata di 50 minuti (totale 20 sedute). Misure di performance motorie sono state valutate attraverso l’uso del Six Minute Walking Test (6MWT) e del Time Up and Go (TUG); l’equilibrio attraverso il punteggio ottenuto alla Berg Balance Scale (BBS), e le ADL e la motricità globale con il punteggio ottenuto all’Unified Parkinson’s Disease Rating Scale parte II e III (UDPRS II e III). Infine è stata valutata la qualità del sonno mediante la Parkinson’s Disease Sleep Scale (PDSS). Ogni outcome è stato valutato all’inizio, alla fine e ad un mese dai rispettivi trattamenti. Risultati Sono stati reclutati in totale 10 pazienti (8 M e 2 F, età media 73,40±4,85), 5 sono stati assegnati al gruppo EAP e 5 al gruppo FKT. Entrambi i gruppi, a fine trattamento, hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo in termini di distanza media percorsa in 6 minuti (gruppo EAP: 400,00±31,81 vs 439,00±52,72; p value=0,043. Gruppo FKT: 352,60±52,71 vs 406,20±28,05; p value= 0,043), e alla BBS (gruppo EAP 50,20±3,34 vs 52,80±2,58; p value=0.042. Gruppo FKT: 45,80±4,26 vs 49,80±3,11; p value= 0,042). Entrambi i gruppi, inoltre, hanno evidenziato una tendenza al miglioramento ma non statisticamente significativo all’UPDRS III (gruppo EAP: 16,00±6,12 vs 14,00±6,81; p value= 0,06. Gruppo FKT 17,20±3,11 vs 14,80±2,28; p value=0,066) e al TUG (gruppo EAP 8,74±0,93 vs 7,92±1,08; p value= 0,066. Gruppo FKT 9,00±0,82 vs 7,86±1,47; p value= 0,08). Infine, per quanto riguarda la qualità del sonno, entrambi i gruppi presentano un miglioramento statisticamente significativo al PDSS (gruppo EAP: 118,20±11,88 vs 122,80±11,25; p value= 0,026. Gruppo FKT: 112,80±9,41 vs 121,40±13,16; p value= 0,042). Tutti i risultati sopra riportati si sono mantenuti nel follow up ad un mese senza differenze significative rispetto ai valori registrati all’inizio di entrambi i trattamenti. Conclusioni I presenti dati preliminari del nostro studio mostrano che l’esercizio fisico e il training motorio migliorano le performance correlate all’equilibrio, alla mobilità e alla qualità del sonno. Appare, inoltre, come l’EAP possa rappresentare un valido trattamento comple- mentare all’ormai consolidato trattamento fisiochinesiterapico. Ciò è concorde con la letteratura che presenta l’agopuntura come un trattamento complementare non invasivo utile nel migliorare le performance motorie nei soggetti con MP. La ragione potrebbe essere ricercata nell’effetto n
Id prodotto:
118046
Handle IRIS:
11562/1031263
ultima modifica:
6 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Corradi, Jessica; Calafiore, Dario; Jacopetti, Marco; Ferraro, Francesco; Storti, Ilaria; Picelli, Alessandro; Gandolfi, Marialuisa; Smania, Nicola, Efficacia di un trattamento di elettroagopuntura e del trattamento fisiochinesiterapico in pazienti affetti da malattia di parkinson: risultati preliminari  in Giornale Italiano di medicina riabilitativa - MRAtti di "XLVI Congresso nazionale SIMFER" , Ancona , 20-23 settembre , 2018pp. 79-79

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

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