Questo progetto rappresenta un approccio completo alla valutazione della qualità della carne di maiale quale risultato della nutrizione dell’animale; moderne tecnologie e metodologie all’avanguardia (in particolare la MRI) saranno utilizzate per valutare i vantaggi, sia per gli allevatori che per i consumatori, di modificazioni della dieta dei maiali. Un primo possibile vantaggio per l’economia locale sarà la dimostrazione di un miglioramento della qualità della carne di maiale, ottenibile attraverso un mangime già disponibile in commercio e, quindi, immediatamente utilizzabile negli allevamenti, con un’ovvia ricaduta positiva per il settore agro-alimentare del Veronese, dove l’allevamento di maiali riveste una grande importanza.
Un secondo vantaggio, di più vasta portata applicativa per gli allevatori locali, sarà la messa a punto di un protocollo rapido, poco costoso ed assolutamente affidabile per valutare la qualità della carne destinata all’alimentazione umana.
- Alimentazione di due gruppi di maiali con mangime standard o mangime ottenuto con vegetali coltivati utilizzando un prodotto a basso contenuto di N, P e K (BIO-PRE srl); macellazione e dissezione dei muscoli selezionati;
- Analisi in NMR della carne nei due gruppi di maiali;
- Definizione dei parametri NMR della qualità della carne (contenuto in acqua e grasso, composizione, distribuzione del connettivo ecc);
- Analisi morfologiche ed istochimiche della carne (microscopia ottica ed elettronica, tipizzazione delle fibre muscolari, ecc);
- Valutazione delle differenze strutturali e di composizione della carne dei due gruppi di maiali.