Fin dagli anni ’80 l'Unità ha condotto numerosi studi longitudinali per identificare modelli predittivi degli esiti. All'inizio del 2005 l'Unità ha progettato e condotto lo studio PICOS (Psychosis Incident Cohort Outcome Study), una ricerca longitudinale che ha coinvolto 28 servizi di salute mentale della Regione Veneto con l’obiettivo di esplorare le relazioni tra fattori clinici e genetici nel predire l'esito in pazienti psicotici al primo episodio.
L'Unità ha recentemente condotto il programma di ricerca GET UP (Genetica, endo-fenotipi e trattamento: comprendere le fasi precoci della psicosi ), finanziato dal Ministero della Salute italiano (coordinatore nazionale: Mirella Ruggeri). Il suo asse principale è un trial controllato randomizzato clusterizzato (PIANO) che coinvolge 116 centri di salute mentale situati in un bacino di quasi 10 milioni di abitanti. Il trial PIANO è finalizzato a testare la fattibilità di un intervento psicosociale multi-componenziale, identificare gli ostacoli che limitano la sua applicazione e identificare i fattori predittivi clinici, psicologici e ambientali dell'efficacia del trattamento nella psicosi del primo episodio. L'Unità è attualmente leader del WP della ricerca multicentrica COFI (quadro politico, struttura, efficacia e costo-efficacia dei sistemi funzionali e integrati di assistenza alla salute mentale) finanziata dall’Unione Europea. L'obiettivo del COFI è quello di confrontare i risultati di un modello funzionale (con uno staff centrato sulle attività ospedaliere) o integrato (che promuove la continuità di cura con i medesimi terapeuti anche dopo la dimissione) per il trattamento dei disturbi psichici in Belgio, Inghilterra, Germania, Italia e Polonia con un follow-up di 1 anno.
Un'area di ricerca coordinata dal Dr. Antonio Lasalvia si occupa di stigma e discriminazione, mediante la partecipazione attiva alla rete di ricerca INDIGO, che ha promosso l'INDIGO-DISCUS (Sviluppo di una versione breve della Scala relativa alla Discriminazione e allo Stigma) e l'INDIGO-PRIMARY (programma per interventi di implementazione che affrontano la conoscenza, gli atteggiamenti e il comportamento dei medici di medicina generale verso le persone con malattie mentali).
Un’altra area di ricerca coordinata dalla Prof.ssa Sarah Tosato ha implementato nel 2007 un Laboratorio di Genetica Psichiatrica e nel 2009 una Bio-banca Genetica per la Ricerca in Psichiatria, con progetti volti all’identificazione di variabili biologiche ed ambientali (complicanze ostetriche, traumi infantili, eventi di vita stressanti, uso di cannabis) che influenzano l’esito delle patologie psichiatriche. Si citino gli studi europei SGENE (genome-wide association study) ed EU-GEI (determinanti delle psicosi). Studi locali in corso sono ‘Stato infiammatorio cronico e depressione maggiore in pazienti affetti da epatopatia cronica HCV correlata’ e ‘Prevalenza di disturbi depressivi in una coorte di pazienti affetti da artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondiloartrite sieronegativa’ (responsabili Dr. Carletto e Prof.ssa Tosato).
Nel corso degli anni, i membri dell'Unità hanno pubblicato centinaia di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali peer-reviewed. La Prof.ssa Mirella Ruggeri è stata presidente della Rete europea per la valutazione dei servizio di salute mentale ENMESH), della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP) e attualmente vicepresidente della International Federation of Psychiatric Epidemiology – IFPE; è inoltre membro del Board delle principali associazioni scientifiche del settore e membro del comitato di redazione di varie riviste internazionali.