- Autori:
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Padovani, Laura
- Titolo:
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Reconsolidation of appetitive memory and sleep: functional connectomics and plasticity
- Anno:
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2020
- Tipologia prodotto:
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Doctoral Thesis
- Lingua:
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Inglese
- Parole chiave:
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riattivazione, riconsolidamento, memoria, ippocampo, CA1, LFP, amigdala, BLA
- Abstract (italiano):
- Introduzione: La dipendenza da cibo è un disturbo comportamentale caratterizzato da modelli maladattativi di consumo alimentare, in cui alimenti ricchi in zuccheri, sale e/o grassi possono indurre una dipendenza tale da essere paragonata ai disturbi relativi all’abuso di sostanze. Alla base di questo processo vi è l’associazione tra questi cibi altamente palatabili e la sensazione piacevole e rinforzante indotta dal loro consumo, che può essere codificata in una nuova memoria maladattativa sottostante il disturbo di dipendenza. Infatti, le nuove informazioni che riceviamo quotidianamente dall’esterno vengono processate dal nostro cervello tramite un primo stadio di codifica e un secondo stadio di consolidamento, durante il quale vengono stabilizzate in una nuova memoria e integrate nella rete cerebrale di conoscenze preesistenti. Tuttavia, dopo il suo consolidamento, una memoria può essere destabilizzata e riportata ad uno stato di labilità che ne permette la modifica e l’eventuale integrazione con nuove informazioni. Infine, un nuovo processo di stabilizzazione chiamato riconsolidamento è necessario affinché la traccia mnemonica aggiornata sia nuovamente stabilizzata. Da recenti studi, è noto come il sonno sia rilevante sia per il consolidamento che per il riconsolidamento della memoria. Tuttavia, mentre è chiaro come il consolidamento che avviene durante il sonno permetta la stabilizzazione a lungo termine delle tracce mnemoniche, non è ancora stato del tutto chiarito il ruolo del sonno nel processo di riconsolidamento. Scopo: Date queste premesse, e nota l’importanza dell’interazione tra amigdala basolaterale (BLA) e ippocampo nel riconsolidamento delle memorie appetitive, gli obiettivi della presente tesi erano: i) valutare come l’amigdala BLA e ippocampo interagiscono in termini di potenziali locali durante la riattivazione della memoria strumentale effettuata o durante la fase di attività o durante la fase di inattività del ciclo circadiano dei roditori; ii) valutare come il richiamo della memoria effettuato durante la fase attiva o quella inattiva possa influenzare il successivo processo di riconsolidamento, e iii) trovare, in-vivo, un marker di riattivazione della memoria appetitiva. Metodi: Sono stati utilizzati 32 ratti maschi, ceppo Sprague Dawley, a cui sono stati impiantati due elettrodi profondi: uno in BLA e uno in ippocampo, per la registrazione dei potenziali locali. I ratti sono stati sottoposti ad un protocollo comportamentale in gabbia operante di auto-somministrazione di saccarosio, composto da quattro stadi: addestramento (i), in cui i ratti imparavano l’associazione tra la pressione di una leva e l’emissione di un pellet di saccarosio; astinenza (ii), durante la quale i soggetti non venivano esposti al contesto di addestramento; riattivazione o non riattivazione (iii) della memoria strumentale in gabbia operante, svolta o durante la fase di attività, o durante la fase di inattività; test di ricaduta (iv). I potenziali locali sono stati analizzati per lo stadio (iii) in modo da ottenere la potenza delle oscillazioni theta e gamma per i due elettrodi profondi; tali frequenze sono state scelte in quanto rilevanti per i processi mnemonici. Infatti, il richiamo della memoria è correlato alla sincronizzazione delle onde theta (4-12 Hz) tra BLA e altre aree cerebrali quali l’area CA1 dell’ippocampo, ed è inoltre correlato alle basse gamma (30-60 Hz) nell’ippocampo. Infine, l’accoppiamento tra le onde theta e gamma nell’ippocampo è un noto metodo di comunicazione tra sotto-aree ippocampali nel corso dei processi di memoria. Risultati: I risultati hanno mostrato la presenza di una correlazione inversa tra la potenza delle basse gamma nell’area CA1 ippocampale e il tasso di risposta durante lo stadio di richiamo della memoria nella fase di attività, indipendentemente dal fatto che i soggetti stessero o meno premendo la leva. Le basse gamma potrebbero quindi rappre
- Id prodotto:
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113963
- Handle IRIS:
-
11562/1015855
- ultima modifica:
-
3 novembre 2022
- Citazione bibliografica:
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Padovani, Laura,
Reconsolidation of appetitive memory and sleep: functional connectomics and plasticity
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